Spesso si sente dire che l’intervento di protesi al ginocchio sia la soluzione definitiva a tutti i problemi. È vero, può dare grandi benefici, ma c’è un “dietro le quinte” che non tutti raccontano. Dolore, complicanze e un recupero più impegnativo di quanto ci si aspetti sono la realtà che molti pazienti affrontano. Ecco perché voglio parlarti senza filtri: sapere a cosa vai incontro può fare la differenza.
Molte persone sperimentano dolore intenso subito dopo l’operazione. È un fatto normale, dovuto all’infiammazione dei tessuti e al naturale processo di guarigione. Tuttavia, non è raro che il dolore persista. Alcuni pazienti, fino al 20%, continuano ad avere fastidi anche dopo mesi dall’intervento. E poi come per tutti gli interventi chirurgici c’è il rischio di complicazioni: infezioni, rigidità articolare e, in rari casi, la necessità di una revisione chirurgica. Questi aspetti, sebbene meno pubblicizzati, esistono e devono essere affrontati con consapevolezza.
Se hai bisogno di risposte chiare e di una valutazione professionale sul tuo caso, ti invito a prenotare una visita nel mio studio. Qui possiamo discutere apertamente delle tue opzioni.
Le complicazioni post-operatorie: meglio conoscerle in anticipo
Il dolore è un aspetto normale nel periodo post-operatorio, ma ci sono situazioni, che seppur rare, possono complicare il recupero.
Una difficoltà comune è la rigidità articolare. Dopo l’intervento è normale sentire una certa tensione e dolore intorno all’articolazione quando si inizia la mobilizzazione o durante il cammino. Con il passare del tempo, un corretto approccio farmacologico e una corretta riabilitazione, questa problematica, in genere, regredisce.
Poi vi sono complicanze che seppur rare possono essere più severe: ad esempio, le infezioni post-operatorie, che possono richiedere da un trattamento antibiotico prolungato fino alla necessità di una nuova operazione, oppure le trombosi venose fino all’embolia polmonare.
E’ vero però che si tratta di percentuali molto basse. Dopotutto, le terapie farmacologiche preventive, le moderne tecnologie e le innovative tecniche chirurgiche hanno reso gli impianti di protesi interventi routinari e il margine di errore si è abbassato molto. Ma essere informati su questi rischi aiuta a prendere decisioni consapevoli e a non sottovalutare l’importanza del follow-up medico e della riabilitazione.
Come ridurre i rischi: la preparazione e la riabilitazione fanno la differenza
La strada verso un buon recupero inizia ben prima dell’intervento. Se hai qualche chilo in più, è utile lavorare per ridurre il peso. Un BMI elevato aumenta il rischio di complicazioni come infezioni e problemi con la guarigione delle ferite.
Dopo l’operazione, la riabilitazione deve essere presa sul serio. Iniziare presto gli esercizi aiuta a prevenire complicanze come la rigidità articolare e la trombosi venosa. La mobilizzazione precoce è importante, ma deve essere accompagnata da un programma di esercizi supervisionato da un fisioterapista esperto. Il focus è sul ripristino della forza muscolare e della flessibilità, con esercizi specifici che favoriscono il recupero senza sovraccaricare l’articolazione.
Insieme a questo, la terapia farmacologica con farmaci analgesici e antinfiammatori per permettere al paziente di partecipare attivamente alla riabilitazione e farmaci anticoagulanti, come l’eparina, permettono di ridurre e prevenire le complicanze.
I controlli regolari con il chirurgo ortopedico aiutano a monitorare il progresso e ad identificare eventuali problemi sul nascere, intervenendo tempestivamente.
Conclusione: prenota una visita e affronta il percorso
Affrontare un intervento di protesi è una scelta importante che può migliorare la qualità della tua vita, ma richiede consapevolezza, preparazione e il supporto giusto. Non è un cammino semplice, ma con l’aiuto di uno specialista che ti guidi in ogni fase è possibile raggiungere ottimi risultati.
Se hai bisogno di chiarire i tuoi dubbi, valutare le tue condizioni o iniziare un percorso personalizzato, non esitare a prenotare una visita nel mio studio ortopedico a Milano.