In qualità di ortopedico specializzato in Chirurgia Protesica mini-invasiva dell’Anca e del Ginocchio, il mio obiettivo è quello di accompagnare i pazienti verso una scelta consapevole e mirata degli interventi per ritornare a muoversi al meglio, migliorando la qualità della vita.
La decisione di ricorrere a una protesi articolare è un momento di cruciale importanza per il paziente, che convive con dolori cronici o limitazioni funzionali dovute a patologie degenerative. La selezione della protesi più adatta non è un processo standardizzato, ma altamente personalizzato che tiene conto di molteplici variabili.
Se stai valutando un intervento di sostituzione articolare o desideri un consulto specialistico, ti invito a prenotare una visita presso il mio studio ortopedico a Milano. Insieme potremo discutere le necessità e pianificare un trattamento su misura.
Come il chirurgo sceglie la protesi
La selezione della protesi articolare è un processo che combina scienza, tecnologia e sensibilità verso le esigenze individuali del paziente. Ogni decisione viene presa considerando fattori clinici, funzionali, anatomici e tecnologici.
La prima fase del processo decisionale coinvolge un’analisi approfondita delle condizioni cliniche del paziente. È fondamentale comprendere la gravità del danno articolare, il tipo di patologia sottostante (come artrosi primaria o lesioni traumatiche) e il livello di dolore e disabilità percepiti. Per esempio, un artrosi avanzata del ginocchio che compromette tutti i comparti del ginocchio richiede una protesi totale, mentre un danno limitato a un singolo compartimento potrebbe beneficiare di una protesi monocompartimentale.
Tipologie di protesi e materiali
Oggi, la tecnologia ha portato a una straordinaria diversificazione delle protesi disponibili. Attualmente le protesi articolari sono realizzate con materiali innovativi come il titanio o leghe metalliche ad alta resistenza.
Dopo un’attenta pianificazione pre-operatoria, anche grazie all’utilizzo di software da utilizzare su radiografie specifiche viene scelta la protesi più adatta per ogni singolo caso.
Esistono protesi cementate e non cementate, scelte anche in base alla qualità ossea del paziente. Ad esempio nella protesi d’anca le protesi cementate sono spesso indicate per pazienti anziani o in caso di osteoporosi, garantendo una stabilità immediata grazie all’utilizzo di un cemento osseo.
Il dialogo con il paziente
Durante la fase di consultazione, il chirurgo deve ascoltare attentamente le aspettative, le paure e gli obiettivi del paziente, fornendo al contempo informazioni chiare e dettagliate sui benefici e i rischi delle diverse opzioni.
La scelta di sottoporsi ad un intervento di chirurgia protesica deve essere accompagnata da una spiegazione realistica delle tempistiche e dei risultati previsti nel post-operatorio, per evitare aspettative irrealistiche.
Nel mio percorso professionale, ho affinato tecniche di chirurgia mininvasiva per le protesi d’anca e di ginocchio, che offrono numerosi vantaggi, tra cui tempi di recupero più rapidi e un minor impatto sui tessuti circostanti. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e a una formazione costante, posso garantire ai miei pazienti un approccio moderno e altamente specializzato.
Conclusioni
La scelta della protesi articolare è un processo complesso, ma grazie a un’attenta valutazione clinica, a una comunicazione efficace e a tecnologie sempre più avanzate, è possibile offrire a ogni paziente una soluzione personalizzata che migliori significativamente la qualità della vita. Come chirurgo ortopedico, il mio impegno è aiutare i pazienti a ritrovare la mobilità e il benessere, combinando esperienza, innovazione e una profonda attenzione alle loro esigenze individuali.
Se soffri di dolori articolari o stai considerando un intervento di sostituzione articolare, non esitare a contattarmi presso il mio studio a Milano. Sarò lieta di valutare la situazione e di proporti il percorso terapeutico più adatto.
